Con l’inserimento della funzione nei nuovi iPhone, l’interesse intorno alle App per misurare si è riacceso. Ecco una valida alternativa per Android.
Le App per misurare sono curiose. Praticamente è da quando esistono gli smartphone che gli sviluppatori “ci provano”, come con l’indimenticabile livella, con risultati alterni. Dopo anni di misurazioni approssimative e poco affidabili, sembra essere giunto il momento in cui il nostro smartphone possa essere usato come “metro” fidandoci di quello che ci dice.
Se ci sembra strano che ci sia voluto così tanto, teniamo presente che dietro a una funzione apparentemente semplice, c’è moltissima matematica, oltre che a una buona dose di programmazione per sfruttare le capacità avanzate del nostro smartphone come la realtà aumentata
Measure: l’app per misurare che trasforma il cellulare in uno strumento di misura
Fra i nuovi arrivati del settore Measure merita sicuramente un’occhiata. Si tratta di una applicazione gratuita, che possiamo scaricare direttamente dal Google Play Store ed installare in pochi minuti sul nostro cellulare. Attenzione però: proprio perché sfrutta una certa potenza di calcolo e soprattutto un set specifico di istruzioni, Measure non è compatibile con dispositivi datati o poco potenti. Ma nel caso non fosse compatibile con il nostro smartphone, ci penserà il Play Store ad avvisarci.
Dopo aver installato l’applicazione, non ci resta che avviarla provarla. La misura avviene attraverso la fotocamera dello smartphone e, come abbiamo detto, le funzioni di realtà aumentata per determinare le dimensioni degli oggetti.
Ovviamente possiamo usarla anche come “App misura distanze”, per determinare quanto sono distanti due specifici punti dello spazio che inquadriamo con la fotocamera del nostro dispositivo. Anche se, naturalmente, maggiore è la distanza che misuriamo, minore è la precisione. Ma questo sarebbe normale anche se invece di una App per le misure usassimo un metro “a bindella” o una rotella metrica.
Perché usare Measure per misurare con lo smartphone Android?
Prima di tutto, senza dubbio per curiosità. Al di là della precisione o meno della misura infatti, queste App ci mostrano in modo molto semplice il potenziale del nostro smartphone, al di là del riprodurre video buffi inviati dagli amici o usare qualche passatempo. Poi, ovviamente, può capitarci di dover fare una misura al volo soprattutto, per esempio, se stiamo cercando un mobile o un arredo e vogliamo capire se ci sta nell’antibagno.
Inoltre, Measure è made in Google, cioè è sviluppata direttamente dai “proprietari” del sistema Android, il che in qualche modo ci garantisce attenzione e qualità, anche in presenza di App “minori” o “sperimentali” come questa. Infine, come la maggior parte dei prodotti Google, anche Measure hai il grande vantaggio di avere un numero limitato di funzioni, ma molto efficaci. Ecco un rapido video dimostrativo che ci illustra come funziona la App.
Attenzione: a seconda delle impostazioni del nostro smartphone, la App potrebbe mostrarci le misure anglosassoni. Naturalmente possiamo modificare le impostazioni in qualsiasi momento per passare al buon vecchio sistema metrico decimale.
Fonte foto copertina: unsplash.com/photos/cixohzDpNIo